SOTTO IL CIELO DEGLI ETRUSCHI, notte bianca al Fanum Voltumnae

A breve, venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto, ore 21:00 in località Tamburino (Orvieto), la quarta edizione di “Sotto il cielo degli Etruschi – Notte bianca al Fanum Voltumnae“, due serate di incontri notturni per la conoscenza e la valorizzazione dello straordinario sito etrusco di Campo della Fiera.

In questa edizione, oltre alla visita guidata in notturna alle aree di scavo, due suggestivi eventi diversi e complementari tra loro: venerdì 31 luglio si terrà “Stregati dalla luna”, una veglia alle stelle svolta direttamente sul sito a cura dell’Associazione Nuova Pegasus, e, per la sera di sabato 1 agosto “Note Celesti”, omaggio agli Etruschi di Toni Concina al pianoforte.cielo_etruschi

Cielo e musica uniti in due diversi momenti per contemplare, passeggiando al chiarore degli astri, le bellezze del patrimonio archeologico di quello che le fonti antiche chiamarono il “luogo celeste”. Sembra infatti oramai fuori da ogni dubbio che il sito di Campo della Fiera possa identificarsi con quello che per gli antichi Etruschi era il centro spirituale e sacrale delle cerimonie, delle fiere e dei banchetti di tutta la lega tirrenica: Il Fanum Voltumnae.

Inoltre, durante le serate sarà possibile sostenere la ricerca archeologica e il restauro delle bellezze storiche e artistiche del sito, che per ora riceve il finanziamento necessario alla sua attività di scavo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Maggiori contributi servirebbero a garantire le attività di conservazione e fruizione del sito, a cominciare dal restauro dei preziosissimi manufatti scoperti, e permetterebbero così di rendere disponibile il patrimonio emerso agli studiosi e agli amanti delle nostre radici storiche. Non dobbiamo dimenticare infatti che le ricerche hanno messo in luce una ricchissima area con edifici (quali tempi, aree sacre, una fontana monumentale, un complesso termale e una chiesa medievale) e strutture che testimoniano una continuità di frequentazione di ben duemila anni del luogo, dall’epoca etrusca del VI secolo a.C. fino alla Peste Nera del 1348.

Per partecipare occorre prenotare obbligatoriamente (tel. 339.7541306). Si ricorda che l’inizio della visita è previsto per le ore 21:00, con incontro alla chiesa del Tamburino, e che l’adesione “volontaria” all’evento solleva gli organizzatori da ogni responsabilità. Il servizio d’ordine sarà coordinato dal personale della Protezione Civile.

 

Le indagini della campagna di scavo 2015 sono condotte dall’Università di Perugia sotto la direzione della Prof.ssa Simonetta Stopponi, che dirige i lavori da ben 16 anni. L’iniziativa è promossa dall’Università di Perugia e, come per le precedenti edizioni, è patrocinata da: Comune di Orvieto, Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e Cassa di Risparmio Spa e Protezione Civile di Orvieto, Associazione Pegasus, Arch. Simone Moretti Giani.

 

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